
Massimo Sannelli è nato ad Albenga (SV) nel 1973. è stato allievo di Edoardo Sanguineti. Agisce come performer, musicista, grafico, autore. Dal 2013 diffonde il suo lavoro metrico, in versi o in prosa, con il marchio indipendente Lotta di Classico (www.massimosannelli.net/2017/04/e-books.html). È parte del duo AnimaeNoctis con Silvia Marcantoni Taddei (www.animaenoctis.net): l’ultimo lavoro musicale è Elul 3830, un concept album dedicato alla caduta di Gerusalemme nel 70 d.C.
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La paura rinasce e la melodia vince. Non più melodramma. Metastasio si trasforma in metallo. L’Anima-Regina non teme la luce e la creatività, e una mattina si sveglia e vede. Vede perché vive tutti gli aspetti del prisma che è, e ha nella luce lo specchio del suo prisma. L’arcobaleno personale di un’identità fluida si riflette nell’«isola oggettiva della musica», in una pelle di perle, nella preghiera dell’ebraismo che non cerca forza (solo) dall’esterno, ma dall’interno. Dall’esterno, solo l’amore, finalmente. Le note del tema si perdono e si ritrovano, come i libri e il cibo tornati dalla strada. «Dogville è una realtà», la scrittura è performance, la vita è performance, la performance è vita. Massimo Sannelli non cerca la carta, la carta arriva dall’immateriale, diventa libro e cibo autoprodotto, e cinema. Una memoria tra Luzi e Sanguineti si rinnova nelle sinapsi del presente. Da musicista, Massimo conosce la partitura: il limite nel numero dei suoni, l’infinità della combinazione.
(Silvia Marcantoni Taddei: www.silviamarcantonitaddei.net)
Grazie per quest’interessantissimo spunto. Onestamente, pur avendo una vasta conoscenza della “materia” poetica, non conoscevo – se non esclusivamente come nome – Sannelli ed i versi che ho appena letto mi hanno entusiasmato per la grande capacità eidetica che lo porta ad esprimersi quasi per successione di “piani prospettici”, capacità che personalmente amo, ma che in questo caso è corredata al tempo stesso da una grande scorrevolezza ritmica, frutto a quanto leggo, anche delle cognizioni musicali dell’autore. Sicuramente è uno spunto pregevole per approfondire la conoscenza della sua opera, Grazie ancora per l’articolo.
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