
Il primo piccolo nucleo di fedeli della “nuova poi unica e vera religione” nata alla Mecca era costituito dalla moglie del Profeta, Khadigia, dal suo domestico Zaid e dal cugino undicenne Ali. In seguito vi si unirono l’onesto mercante Abu Bekr, la mano di ferro d’Arabia, Omar il giusto, il riservato uomo d’affari Othman, il coraggioso zio del Profeta, Hamza, e lo schiavo nero Bilal. Semplicemente essi furono conquistati dalla magica SPADA dell’umile Profeta d’Arabia. La piccola comunità di fedeli fu presto esiliata dalla Mecca, e costretta a riparare a Yathrib, che da lì in poi si sarebbe chiamata, semplicemente, Medinat-al-Nabi, città del Profeta, o Medina. Gli emigranti della Mecca portarono la SPADA con loro. La forza magnetica di questa continuò ad attrarre uomini e donne, fino a che l’intera Arabia si riconobbe nella nuova poi unica e vera fede. Paragonata alla popolazione mondiale, quella dell’Arabia costituiva una piccola minoranza. Una frazione di questa minoranza decise di portare la SPADA dal deserto arabico ai potenti stati del Mediterraneo, fino alle isole delle Indie Orientali. Un popolo dopo l’altro si arrendeva a questa SPADA e si univa alla Fede. Noi sappiamo che la lama di questa SPADA era affilata: essa conquistava i cuori; i corpi partecipavano automaticamente. Essa era la SPADA della Verità, la cui brillantezza elimina la falsità così come la luce spazza via le tenebre. Questa SPADA è oggi scomparsa? No di certo. Ancora oggi essa continua a conquistare i cuori di innumerevoli uomini e donne – a dispetto dello sforzo indomito di coloro che hanno interesse a far prevalere le tenebre e a far disperdere il bene che è in ogni uomo. (da uno dei tanti siti in italiano per la diffusione della Parola Islamica)
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