
L’introvabile dove
Mai lo sapremo
quale tempesta si addensa
quale bonaccia
sulla nostra piccola barca
se il vento cala o si alza
al di là della scogliera.
Sempre viaggiamo verso ignota terra
neppure il mare basta alla nostra sete
neppure l’onda che ci solleva
sopra la piccola baia
mentre il cielo passa sulle nostre teste tessendo la sua celeste tela
il mistero di sempre. Basta un niente a sorprenderci: un ramo
che s’agita sulla terra e annunzia il cambiamento o quella scaglia d’oro
che trapela da qualche parte del cielo.
Siamo i naviganti che hanno doppiato
le Colonne d’Ercole senza trovare la terra sempre più estranei al porto che
ci attende sempre più lontani
dalla nostra scogliera.
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