
Propongo all’attenzione dei lettori la silloge La complicità del plurale (LietoColle, 2020)

[…] “Ti guardavo la pelle scabra per capire: / si comincia dalle unghie; tutti / iniziamo a morire dalle unghie / subito vecchie, troppo dure / per essere nutrite”. Così leggiamo in questa silloge La complicità del plurale da poco edita da LietoColle, in cui Marco Bellini cela, con pudore, il suo lato più intimo e dolente. E non possiamo non ascoltare partecipi quella voce che ci spiega la malattia del padre: Ho visto come fa il cancro a prenderti / padrone, quando decide / di strapparti ai gesti. // Ho visto come riesce ad allungare la mano / e con due dita umide / farsi vento sulla fiamma.
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