da qui
L’edicola di Alberto sta davanti alla parrocchia. Si rischia, ad arrivarci, perché bisogna attraversare la via di svincolo di tutto il quartiere. La mattina presto le auto sfrecciano come in autostrada. Così, con Alberto, siamo rimasti d’accordo che quando arriva il giornale fa uno squillo. E’ la campana laica, annuncia la notizia che il mondo diffonde di se stesso. Poco dopo, suona l’altra campana, la notizia portata da Dio, dal suo vangelo. I due messaggi s’inseguono, non possono fare a meno di cercarsi. Sono divisi, a volte, dal traffico nevrotico dei giorni ingolfati, in cui due metri d’asfalto diventano un sistema solare, una galassia, l’universo intero.