
Nel fondo della terra ci sono esseri che hanno il nero pesto negli occhi, neanche se li leghi con il filo di ferro stanno fermi: mettono ovunque il palco della festa, le tagliole come per i topi.
C’è una voce che racconta di quando hanno creato il male umano, quando ci hanno chiusi nelle case: era inverno e c’era una condensa di ghiaccio; gli ultimi uomini correvano lungo il viale; c’erano i braccatori che li puntavano, gli avrebbero sparato se non avessero saputo raccontare i loro fatti.
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